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                      COME 
                      COMBATTERE IL DEMONIO  
                      CATENA 
                      D'AMORE  
                      contro 
                      Satana e gli angeli ribelli  
                      di DON RENZO DEL FANTE In questa battaglia lunga e infida, che raramente dà 
                      soddisfazioni evidenti, i mezzi abituali di cui disponiamo 
                      sono:1) Il vivere in Grazia di Dio, come membri fedeli della 
                      Chiesa.
 2) L'ubbidienza operosa ai superiori familiari, civili e 
                      religiosi (Satana è il ribelle per eccellenza e odia la 
                      vera umiltà).
 3) Partecipazione frequente (anche ogni giorno) alla Santa 
                      Messa.
 4) Preghiera, personale e familiare, intensa e sincera. - 
                      vivere con frequenza e devozione il sacramento della 
                      Confessione;
 - avere un pentimento abituale delle nostre colpe;
 - offrire di cuore il perdono a chi ci offende o 
                      perseguita e chiederlo lealmente agli altri, se siamo noi 
                      colpevoli;
 - buona volontà e ordine nei propri doveri quotidiani;
 - accettazione coraggiosa delle proprie croci;
 - scelta di mortificazioni libere e semplici, da compiere 
                      con criterio e con amore.
 6) Pratica concreta della carità, nelle opere di 
                      misericordia corporali e spirituali. Per amore di Dio, 
                      occorre sforzarci a pensare bene, a parlare bene e a 
                      trattare bene il prossimo di ogni giorno.
 7) Devozione intensa a Gesù Eucaristico. Egli nella Santa 
                      Messa rinnova la sua Passione e quindi la sua perfetta 
                      vittoria sul Demonio, e nella sua continua e attiva 
                      presenza nel Santo Tabernacolo ci è di rifugio, di 
                      sostegno, di conforto.
 8) Devozione allo Spirito Santo, di cui siamo, anima e 
                      corpo, tempio vivo. Quanto furore si scatena nel Demonio, 
                      quando viene esorcizzato in nome del Battesimo e della 
                      Cresima che la persona ha ricevuto!
 Umiltà 
                      di cuore La devozione, da 
                      figli con la Mamma, alla Madonna, è garanzia per tutti di 
                      salvezza.Ella è vera Mamma di Dio, e vera Mamma della Chiesa. Da 
                      Mamma di ciascuno di noi si comporta da persona che Dio 
                      ritiene indispensabile alla nostra « formazione » 
                      cristiana.
 L'umile Regina dell'universo è la Signora degli Angeli e 
                      il terrore dell'Inferno. È per questo che con i pretesti 
                      più speciosi, il Diavolo cerca di « ridimensionare », o 
                      meglio, distruggere la devozione mariana nel popolo di 
                      Dio. E trova molti alleati anche dove non ci si 
                      aspetterebbe.
 Rimane vero, sul piano della libera Provvidenza che è 
                      Maria l'incaricata a piegare e schiacciare la testa dell' 
                      antico Serpente.
 Con la devozione alla Madonna, che porta alla purezza e 
                      semplicità di spirito, fiorisce pure la devozione a San 
                      Giuseppe, e a San Michele Arcangelo, al nostro Angelo 
                      Custode, ai nostri Morti.
 È bene usare con fede umile, e quindi lontana dalla 
                      superstizione, segni e oggetti sacri (es.: segno di Croce, 
                      il Crocifisso, il Vangelo, la Corona del Rosario, l'Agnus 
                      Dei, l'acqua santa, il sale o l'olio benedetto, le 
                      Reliquie della Croce e dei Santi).
 Occorre prudenza per non metterci nelle tentazioni, nei 
                      pericoli. E si faccia, nelle difficoltà, pronto ricorso a 
                      Dio con atti di amore e di pentimento, con tante 
                      giaculatorie.
 Bisogna pure ricevere speciali benedizioni, o veri e 
                      propri esorcismi, che annullino l'odio di Satana e la 
                      cattiveria degli uomini.
 Chi vogliamo aiutare È la Provvidenza 
                      che fa tutto; noi ci mettiamo solo la buona volontà nel 
                      formare questa spirituale e luminosa catena di amore 
                      attorno a:- le persone possedute o disturbate dal Demonio: alcune ne 
                      sono consapevoli, dopo aver fatto esami su esami clinici e 
                      aver speso capitali in cure e medicine; altre si ritengono 
                      invece solo dei poveri ammalati fisici o psichici, 
                      sballottati a destra e a sinistra;
 - le persone realmente malefiziate, perché ritrovino la 
                      tranquillità e il benessere della salute e della famiglia;
 - le persone superstiziose e fissate perché accettino 
                      nella vera fede e nelle cure mediche il giusto rimedio. 
                      Vorremmo portare aiuto anche a:
 - i parenti, i superiori e gli amici degli ossessi, perché 
                      conoscano e indichino la strada giusta per i loro cari;
 - le persone malvage perché si convertano, e disfacciano 
                      il male da esse compiuto con il concorso del Demonio;
 - le persone che nel campo scientifico (medici, psicologi, 
                      ecc.) hanno dovere di consigliare e curare. Che non vedano 
                      ingenuamente il Diavolo dove egli non c'entra, ma che non 
                      lo escludano, per principio preso, ove egli è 
                      responsabile;
 - gli esorcisti, Sacerdoti o laici, perché adempiano 
                      questa missione con fede e coraggio, ma pure con umiltà, 
                      con prudenza e competenza. Col Diavolo non si scherza!
 Una 
                      comunione di cuori Lo scopo che ci 
                      proponiamo, che riguarda il settore ristretto dei 
                      posseduti da Satana, si concretizza in una iniziativa 
                      nuova, semplice e attuabilissima.Ci proponiamo di consacrare alla lotta contro il Diavolo 
                      un'ora della nostra giornata. Intanto si è scelta un'ora 
                      di sera (pressappoco tra le ore 21 e le 22, secondo gli 
                      impegni di ciascuno). Vogliamo viverla in questo modo:
 - 
                      Richiamiamo queste intenzioni ogni sera, con un pensiero.- Facciamo almeno una preghiera, con la mente o con le 
                      labbra, da soli o con altri, brevissima o lunga come le 
                      circostanze e i nostri doveri ci permettono.
 - Compiamo in questa ora con grande amore il nostro 
                      dovere, qualunque esso sia, offrendolo a Dio in unione 
                      spirituale a tutte le altre persone che pregano e soffrono 
                      per lo stesso scopo.
 Non c'è quindi nessun obbligo di nessuna formula speciale 
                      da recitare, di nessuna pratica specifica da compiere. Non 
                      c'è colpa se qualche volta ci si dimentica. Si rimedia più 
                      tardi o il giorno dopo.
 A chi ha tempo e modo, consigliamo dopo il Rosario, la 
                      preghiera che può essere fatta anche in casa da qualunque 
                      persona, detta «Esorcismo di Papa Leone XIII».
 I 
                      Sacerdoti esorcisti I Sacerdoti, che 
                      vogliono far parte di questa santa «Catena d'amore», si 
                      impegnano a far l'esorcismo, nel modo che ciascuno ritiene 
                      più adatto, come se i sofferenti fossero presenti.Penserà la Madonna, secondo la Sua chiara promessa, a 
                      mandare in aiuto le schiere degli Angeli e a radunare 
                      spiritualmente questa famiglia di Dio e sua. Con Maria, 
                      Regina dell'Universo e Madre della Chiesa, formeremo una 
                      valida barriera contro i Demoni.
 Ai Sacerdoti è pure raccomandato di dedicare a questo 
                      santo scopo l'ultima parte della Liturgia delle Ore, e 
                      l'ultima corona del loro Rosario.
 Per fare questo Esorcismo serale, che è in forma del tutto 
                      privata e senza neppure la presenza fisica degli ossessi e 
                      dei maleficiati, non occorre autorizzazione alcuna. Non si 
                      va incontro a nessun pericolo.
 Partecipando a questa «Catena d'amore», umile 
                      espressione della «Comunione dei Santi», i Sacerdoti 
                      adempiono a un esplicito comando del Signore: «Cacciate i 
                      Demoni!», e accolgono un invito della loro Mamma Celeste.
 Mentre compiono un prezioso atto di carità sacerdotale, 
                      accrescono in se stessi la Fede e la Grazia vincendo la 
                      pigrizia, la diffidenza e il rispetto umano.
 Anelli 
                      preziosi Può far parte di 
                      questa «Catena d'amore», aderendo a questo spirituale 
                      incontro di preghiera e di carità: - ogni persona non 
                      abituata ai fuochi di paglia, ma che intenda perseverare 
                      serenamente nell'impegno preso;- gli ossessi, i tormentati dal Diavolo, pregando come vi 
                      riescono, meglio se insieme ai loro parenti e amici;
 - quegli infermi che han tanta fede e coraggio da pensare 
                      anche agli altri e vogliono portar loro aiuto spirituale 
                      di preghiera e sofferenza;
 - le Suore di vita attiva o contemplativa, specialmente 
                      quelle che la carità ha messo a conoscenza diretta di casi 
                      tanto penosi;
 - i medici e gli studiosi che affrontano con serietà e 
                      umiltà scientifica questo problema sia nello studio 
                      teorico, sia nei casi pratici;
 - e Sacerdoti che si sentono ispirati a collaborare, 
                      almeno in questo modo che fa leva sulla «Comunione dei 
                      santi», alla liberazione degli ossessi e alla 
                      restaurazione della Fede nelle realtà soprannaturali.
 A 
                      gloria di Dio Il bene, che 
                      silenziosamente deriverà da questa piccola e grande opera, 
                      che già si sta diffondendo in Italia e all'Estero, andrà a 
                      vantaggio oltre che dei sofferenti cui è dedicata:- a chi vive in peccato mortale, che è la vittima più vera 
                      di Satana, ottenendo la grazia della conversione; - a chi, 
                      per invidia o vendetta, si serve anche del Diavolo pur di 
                      nuocere al prossimo, perché si ravveda e si salvi, prima 
                      che venga la morte;
 - ad affrettare nella Chiesa la soluzione pratica del 
                      problema degli ossessi, porzione del popolo di Dio che non 
                      può essere ignorata;
 - a indebolire e sgretolare la forza delle sètte 
                      diaboliche, tra cui primeggia la Massoneria e tra le quali 
                      non mancano coloro che peccano contro lo Spirito Santo, 
                      adorando e servendo lo spirito del male.
 Favorendo e attuando quest'opera voluta dal Cielo: - si dà 
                      gloria a Dio nell'esercizio della Fede. Non è opinione di 
                      qualche teologo ma è verità di fede che esistono i 
                      Diavoli!
 - si dà prova di Speranza. Si ricorre a Dio nella certezza 
                      che Lui può e vuole aiutarci.
 Non esiste un Dio del bene e un Dio del male, in eterno 
                      conflitto! Dio è l'Essere infinito, l'infinito Amore; 
                      Satana è una povera, piccola creatura fallita per la sua 
                      stupida manìa di indipendenza;
 - si attua la Carità. Si vive infatti la comunione con Dio 
                      (senza di Dio che possiamo fare?), col Paradiso, con la 
                      Chiesa del Purgatorio e della Terra. Ci si interessa sul 
                      piano umano e soprannaturale di persone che sono forse tra 
                      le più bisognose e insieme sono le più respinte;
 - si affretta il trionfo del Cuore di Gesù e di Maria, i 
                      cui nemici sono i Demoni e gli uomini che volontariamente 
                      se ne fanno succubi e schiavi.
 È un 
                      dono della Madonna! Questa «Catena 
                      d'Amore» che poggia sulla Fede e realizza la Carità, è 
                      stata suggerita ed è benedetta dalla Madonna stessa, come 
                      si desume da quanto segue:Milano, 4 gennaio 1972
 «... Figliolo mio prediletto, eccoti qui ancora a 
                      ricevere le mie grazie, i lumi dello Spirito Santo e il 
                      mio aiuto. Ti voglio oggi dare un consiglio ed esprimere 
                      un desiderio che aiuterà te e coloro che lavorano con le 
                      stesse tue intenzioni e con uguale cuore:. desidero che 
                      formiate come una catena di amore attorno alle anime 
                      disturbate o possedute dal Maligno.
 Invito perciò te e tutti i Sacerdoti che lo desiderano, e 
                      che sentono quanto sia importante allontanare il Demonio e 
                      aiutare coloro che soffrono, a unirsi a un'ora fissata, 
                      per recitare in loro favore l'esorcismo.
 Io ti prometto che, se avrete fede, la recita dell' 
                      esorcismo avrà uguale effetto come se le persone 
                      sofferenti fossero presenti. Servirà questo modo di 
                      comunicare con Dio e con le anime a ravvivare la fede, a 
                      dare coraggio a coloro che non osano esporsi, e a rendere 
                      potente la vostra azione.
 Vi invito a invocarmi come Signora degli Angeli e loro 
                      Regina. Io invierò in vostro aiuto i miei Angeli e la 
                      vostra potenza sarà grande. A sollecitare la preghiera, a 
                      ravvivare le speranze, a ricevere con più effetto questo 
                      esorcismo dato a distanza, inviterete i pazienti che lo 
                      possono o i loro familiari nel caso che essi siano 
                      ribelli, a unire i loro pensieri e il loro cuore in Dio 
                      con i Sacerdoti esorcizzanti.
 È un dono, figlio mio, che vi faccio in questo periodo 
                      natalizio e benedico tutti coloro che, Sacerdoti, Suore e 
                      laici, vorranno aderire, offrendo le loro sofferenze e 
                      preghiere».
 (Dai Messaggi di Mamma Carmela)
 
                      http://medjugorje.altervista.org/doc/inferno//combattere.html 
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