Templari di San Bernardo
Congregazione laicale cattolico-cavalleresca di ispirazione templare
 
 
 
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 Combattimento spirituale

Il patto tra Dio e noi

di Marilena Bogazzi
 

“La nostra battaglia infatti non è contro creature fatte di sangue e di carne ma contro i Principati e le Potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebra, contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti” [Efesini 6, 12]

E’ vero, abbiamo una battaglia in corso; è illusorio pensare che la Vita con Gesù sia una vita “semplice” e chi vuole seguirLo è avvertito fin dal principio “sono venuto a portare una spada” dice il Signore, una spada che San Paolo dice essere “a doppio taglio” una spada cioè che sa penetrare e perforare la nostra anima.

La cosa che però sappiamo che questo combattimento è un combattimento che avviene dentro di noi, non è tangibile ma vive nel “punto di divisione fra l’anima e lo Spirito”; e la cosa che sappiamo essere ancor più vera è che non siamo lasciati soli a combattere contro le tenebre, c’è un episodio nel secondo libro dei re che ci aiuta a capire in che modo Dio ci protegge:

(Secondo libro dei Re cap 11)

Ioas è un bambino di 7 anni, ma è figlio di Davide, del re che Dio stesse si scelse ed al quale promise una luce sempre accesa.

Similmente noi siamo come bambini, pieni di fragilità ed indifesi di fronte all’enorme potere del mondo delle tenebre, ma siamo Figli del Re perché in Cristo siamo stati fatti figli di Dio e siamo partecipi della Sua stessa eredità.

Atalia aveva in proposito di sterminare tutta la discendenza davidica per assicurarsi il trono ed annullare così la promessa di Dio.

Similmente il diavolo si è messo in testa di distruggere la Santa dinastia del Padre, perché invidioso di Dio vuole egli stesso assicurarsi il trono e annullare dunque la promessa di Dio.

La sproporzione è enorme: Ioas è un bambino di appena 7 anni, Atalia è una donna fatta, astuta e crudele: Ioas potrebbe non avere scampo cadendo nelle sue mani.

Eppure….

Eppure Ioseba sottrae Ioas quando aveva appena un anno e per non farlo uccidere lo nasconde ed aspetta nel silenzio e nel nascondimento,

proprio come Maria che nutrendo pietà per noi ci ha strappati dalle mani del maligno e ci nasconde nel suo grembo materno, fecondato dallo Spirito, e ci tiene nascosti fino al giorno in cui è prevista la nostra uscita alla Luce.

A questo punto ci rendiamo conto della protezione di cui siamo rivestiti: Ioseba struttura un esercito impenetrabile; l’esercito accompagnerà Ioas dovunque vada con uno schieramento così forte che non è possibile penetrare .

Similmente quando il Signore decide che è giunto il momento di venire alla Luce mette al nostro fianco un esercito impenetrabile, forse non lo vediamo con gli occhi ma possiamo vederlo con gli occhi della fede come Eliseo “ Ecco il monte era pieno di cavalli e di carri di fuoco attorno ad Eliseo”.

La storia si conclude nel modo opposto a cui la maniera umana avrebbe pensato: il bambino diviene Re, Atalia muore.

Allo stesso modo noi non dobbiamo temere la nostra piccolezza perché la Difesa del Signore è più grande di ogni Principato e Potestà; Cristo ha già vinto il male e le tenebre, se noi invochiamo il Suo Nome mentre siamo assediati è Lui stesso che combatte per noi.

Certo, anche noi dobbiamo mettere la nostra parte: nell’episodio di Ioas viene detto che vengono impugnate le armi di Davide; allo steso modo noi dobbiamo impugnare le nostre armi:

“Prendete perciò l’armatura di Dio, perché possiate resistere nel giorno malvagio e restare in piedi dopo aver superato tutte le prove.

State dunque ben fermi, cinti i fianchi con la Verità, rivestiti con la corazza della giustizia, e avendo come calzatura ai piedi lo zelo per propagandare il Vangelo della pace. TENETE SEMPRE IN MANO LO SCUDO DELLA FEDE CON IL QUALE POTETE SCONFIGGERE TUTTI I DARDI INFUOCATI DEL MALIGNO prendete anche l’elmo della salvezza E LA SPADA DELLO SPIRITO, CIOE’ LA PAROLA DI DIO. PREGATE inoltre INCESSANTEMENTE con ogni sorta di preghiere e suppliche nello Spirito”[Efesini 6. 13-18].

La Vittoria è del Nostro Dio, e noi saremo vittoriosi finché rimaniamo in Lui.

Che Dio Nostro Padre ci protegga sempre nella lotta contro le tenebre e in noi risplenda sempre per mezzo dello Spirito la Luce del Cristo!AMEN

 

Scudetto della Congregazione T.S.B.

 

 
   

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