Un monumento
per i bimbi
non nati. Un
gesto di
pietas per
loro, e per il
dolore che
accompagna
questa
esperienza. Al
Centro
Manfredini di
via Beati 56 -
sede di Idea
d'Europa - si
è inaugurato
il monumento
al "Bambino
non nato",
scultura di un
giovane
artista
slovacco,
Martin
Hudácek.
L'idea di
realizzare un
monumento ai
bambini non
nati è stata
di un gruppo
di
associazioni -
Templari di
san Bernardo,
Centro
Manfredini,
Idea d'Europa
- «consapevoli
del valore di
ogni vita
umana»,
precisano.
Ieri
pomeriggio al
Centro di via
Beati, dopo la
santa messa
celebrata da
don Angelo
Bertolotti, si
è dato solenne
saluto d'avvio
al monumento,
la cui casa
resterà lì. In
attesa, dicono
i
responsabili,
che la
richiesta più
volte da loro
reiterata
trovi ascolto
presso gli
amministratori
locali.
«Noi - afferma
Giovanni
Mariscotti
(presidente di
Idea d'Europa)
- abbiamo un
conto in
sospeso con
Piacenza. Da
vent'anni è in
auge il
regolamento
cimiteriale
che prevede
l'inumazione
dei resti di
bimbi non
nati, cosa che
a Piacenza non
ci risulti
avvenire. Che
fine fanno i
bimbi non nati
sopra le 20
settimane? Noi
ce lo
chiediamo. Ci
eravamo
proposti per
provvedere
alla
sepoltura.
Eravamo stati
anche
all'Ausl, ma
senza ottenere
fino ad oggi
risposte.
Prima delle
elezioni
amministrative
di Piacenza
tutti
candidati, da
noi sentiti al
riguardo, ci
avevano
appoggiato,
salvo non aver
più sentito
nulla.
Tuttavia, non
abbiamo avuto
notizie di un
cimitero per
bambini non
nati a
Piacenza,
materia che
sta emergendo
in molte parti
d'Italia e che
altrove ha già
avuto una
soluzione. Ma
abbiamo avuto
notizie di un
progetto
relativo alla
possibilità di
realizzare, a
Piacenza, un
cimitero per
cani. E' una
forma di
strabismo? Ora
noi ci faremo
ancora avanti.
Non chiediamo
nulla in
riferimento
alla legge
194. Anche se
il progetto di
un cimiterino
per bimbi non
nati qualche
azione sulle
coscienze la
può
esercitare».
Dignità e
pietà. Questo
il senso che
ha governato
l'azione di
realizzare un
monumento
anche secondo
quanto
ribadito da
Gianni
Battini,
priore dei
Templari.
«Questo
monumento - ha
spiegato
Battini - non
ha valore
contro
qualcosa, non
vogliamo a
questo
riguardo
strumentalizzazioni.
E' pietà.
L'inumazione
di bimbi non
nati sta
avvenendo già
in molte
Regioni. Noi
organizzatori
siamo
accomunati
dall'aver
aderito
all'associazione
nazionale
Difendere la
vita con
Maria,
associazione
che ha tra le
sue finalità
anche questo
obiettivo».
r. c.
05/03/2013 |