Templari di San Bernardo
Congregazione laicale cattolico-cavalleresca di ispirazione templare
 
 
 
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TEMPO DI QUARESIMA:

Tempo per riflettere, tempo per lasciarsi amare

a cura di Marilena Bogazzi

Il testo propostoci nella Quaresima, vero momento di riflessione nella vita di un cristiano, ma anche sano momento di pausa e di meditazione per un ateo (ma scusa vai sempre di corsa! E mettiti un momento a pensare!!!) è bellissimo.

Prova a leggerlo come se lo stessi leggendo la prima volta, svuotati di tutto ciò che già sai su questo testo e prova a lasciarti travolgere dalla sua bellezza…….

Citazione del capitolo e dei versetti

Gesù, pieno di Spirito Santo, si allontanò dalla regione del Giordano. Poi, sempre sotto l'azione dello Spirito, andò nel deserto 2 e rimase là quaranta giorni,mentre Satana lo assaliva con le sue tentazioni.
Per tutti quei giorni non mangiò nulla e alla fine ebbe fame. 3 Allora il diavolo gli disse:
- Se tu sei il Figlio di Dio comanda a questa pietra di diventare pane. 4 Ma Gesù gli rispose:
- No, perché nella Bibbia è scritto:Non di solo pane vive l'uomo.
5 Il diavolo allora condusse Gesù sopra un monte e in un solo istante gli fece vedere tutti i regni della terra.- 7 Gli disse:
- Vedi, tutti questi regni, ricchi e potenti, sono miei: a me sono stati dati e io li do a chi voglio. Ebbene,
se ti inginocchierai davanti a me saranno tutti tuoi.
8 Gesù rispose di nuovo:
- No, perché nella Bibbia è scritto:Adora il Signore, che è il tuo Dio: a lui solo rivolgi la tua preghiera!
Alla fine il diavolo condusse Gesù a Gerusalemme, lo mise sulla punta più alta del Tempio e gli disse:
- Se tu sei il Figlio di Dio bùttati giù di qui.
10 Perché nella Bibbia è scritto: Dio comanderà ai suoi angeli di proteggerti.11 Essi ti sosterranno con le loro mani perché tu non inciampi contro alcuna pietra.
12 Gesù gli rispose per l'ultima volta: - Ma la Bibbia dice anche: Non sfidare il Signore, tuo Dio.
Il diavolo allora, avendo esaurito ogni genere di tentazione, si allontanò da Gesù, in attesa di un altro momento propizio.

Io mi sono posta queste domande…..
1. Quali sono le tentazioni che vive Gesù?

2. Credi che queste tentazioni riguardino anche te, come persona?

3. Come vengono affrontate?

4. A cosa portano?

5. Cosa implicherebbe accettare quelle condizioni?

6. Cosa implica rifiutarle?

Prima di leggere la mia risposta, che non vuole essere quella giusta ne quella più esaustiva, prova a rispondere Tu a queste domande. Prenditi 10 minuti, leggi e rileggi il testo e cerca di ascoltare ciò che ti dice il tuo cuore.

Abbiamo un Gesù giovane, un uomo di circa trentanni che poco prima si è battezzato nel Giordano. Il battessimo – oggi magari è solo una bella festicciola?- simboleggia la purificazione, che presuppone la capacità di mettersi in discussione. Tutti noi sappiamo che esistono alcuni lati di noi che non conosciamo, e il coraggio sta nell’umiltà di riconoscere il bisogno di capire. Capire cosa? Che cos’era andato a fare Gesù nel deserto? Il deserto è quel momento in cui noi ci stacchiamo dalla confusione assordante in cui tutti ci dicono quello che dobbiamo fare per capire che cosa vuole invece il nostro cuore.

Nel deserto interiore capiamo ciò che qualcuno ci passa per Verità e ciò che invece è la Verità. Le tentazioni che vive Gesù non sono poi tanto diverse da quelle che ci accompagnano…

1. La prima tentazione rimanda al materialismo.

Il tentatore vuole far credere a Gesù che per sfamarsi, per essere felice debba mangiare solo del pane. Bhè oggi non ci tocca vero? Allora perché ci vogliono far credere che se ci vestiamo in certo modo, se abbiamo una certa macchina, se passiamo la giornate dal parrucchiere ecc siamo felici. Probabilmente ognuno di noi ha provato sulla sua pelle che avere un certo vestito o un certo oggetto non è bastato a darci la vera gioia. Però ci hanno detto che più compriamo e più siamo felici, per cui continuiamo a farlo…magari la felicità in giorno arriverà!

Gesù invece ha avuto il coraggio di rompere questo schema. Ha detto “Caro,non mi freghi! Io so benissimo che la vera gioia non viene da queste cose, certo devo anche mangiare e soddisfare dei bisogni materiali, ma non sono questi che mi renderanno felice o mi daranno la Verità! La vera cosa che conta è la Parola di Dio, il mio Papà!”

2.La seconda tentazione riguarda il potere e la gloria.

Cosa c’è di più bello che essere il padrone di tutto: gente pronta ad esaudire i nostri desideri, lusso sfrenato, l’approvazione delle folle! Ah!Che meraviglia!!!! Ma qual’è il prezzo di tutto ciò? Il prezzo di tutto ciò è perdere se stessi…E “che giova all’uomo guadagnare il mondo intero se Poi perde se stesso?”.

Quante volte noi ci siamo persi? Quante volte Per andare dietro alla moda di turno, per essere accettati dagli altri perdiamo e soffochiamo noi stessi? Gesù ha il coraggio di rompere anche questo circolo, rivendicando la sua preziosità: è figlio di Dio, solo di Lui si fiderà…Lui l’unico capace di darci la vera gioia…Lui che non ci vuole intontiti…

3.Questo tipaccio però non si da per vinto, il non sentirsi amati

Questo tentatore vedendo infatti la sicurezza di Gesù, il suo sapere sempre la Verità, il non farsi raggirare prova l’ultima chanche: vuole far credere a Gesù che Dio non lo ami! Gli dice infatti:se credi così tanto, sfidalo! Prova il suo amore. Quante volte ci accade questo? Quante volte rinneghiamo Dio, crediamo che sia un tiranno, un giudice cattivo, un sanguinario, un brutto tipo che se frega di noi,oppure smettiamo addirittura di credere nella sua esistenza. Quante volte invece ci sentiamo non amati (se Dio è cattivo non ci ama…) ci sentiamo soli, sviliti, magari non sappiamo neppure perché siamo nati….bhè: Dio è un Padre che ti ama! Questo risponde Gesù: non ho bisogno di testare il suo Amore! So che è immenso!

A questo punto, nell’attimo in cui si riconosce che siamo figli amati da Dio abbiamo una sicurezza tale che persino il tentatore se ne va. Sa che nulla può dinnanzi all’Amore. Anche se questo tipaccio non si lascia per vinto, infatti dice che tornerà. Ogni giorno quindi dobbiamo essere pronti a riaffermare la Verità!


Scudetto della Congregazione T.S.B.

 

 
   

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